Da sempre io voto pandoro: è semplice ma gustoso, piace a grandi e piccini, può essere la base di ricette ancora più sfiziose ed è un dolce adatto a qualunque occasione.
Nasce a Verona (pandoro deriva, infatti, dal nome in lingua veneta “pan de oro”) e oggi viene consumato in tutta Italia in particolare durante le feste natalizie.
Il suo impasto è soffice, dal colore ambrato; preparato con zucchero, uova, farina, burro e lievito e già così è un dolce perfetto!
Eppure ne esistono tante rielaborazioni – fantasiose e di gusto – che lo trasformano nel noto e “temutissimo” (occhio alle calorie!) pandoro farcito.
Di solito, lo scelgo per i miei ospiti come conclusione del cenone di Capodanno (quindi siete ancora in tempo per provare la mia versione “Special”). Mi piace variare le “aggiunte” ma cerco di esaltare e non di coprire il suo caratteristico aroma di vaniglia.
Mettendo da parte le classiche varianti con mascarpone, nutella, panna, crema diplomatica, crema pasticcera e/o gelato, la farcitura che vi propongo sposa la frutta invernale, in particolare gli agrumi e le pere.
Parto dal presupposto che il pandoro sia intero e di circa 1 kg (non si tratta in questo caso di ricette per recuperare le rimanenze dei giorni precedenti).
Scegliete la marca che preferite, o magari un pandoro prodotto localmente, e tagliatelo in modo da ottenere le fette a forma di stella (quindi orizzontalmente) e, poi, farcite ogni stella con la mia variante Special (alle pere).
La prima scelta, fondamentale, non è il tipo (se quindi di qualità Abate, Decana o altre) ma il grado di maturazione: devono essere pere mature al punto giusto e in tal modo già dolci senza costringerci così ad aggiungere zucchero o simili.
Inoltre, visto che anche la polpa sarà morbida e succosa, non ci servono “creme” classiche a base di latticini o formaggi.
Procedimento con quantità “a sentimento”
Lavate con cura le pere, sbucciatele (se bio potete pure lasciare la buccia), tagliatele in pezzetti e poi mettetele in un tegame.
Scegliete una spezia tipica del periodo natalizio (cannella, anice stellato, chiodi di garofano, cardamomo, ancora vaniglia o zenzero) e aggiungetela in base al vostro gusto o a quello dei vostri commensali.
Unite alcune gocce di limone bio (serve non solo per la profumazione ma contro il processo ossidativo che farebbe diventare nere la frutta tagliata).
Grattugiate la buccia di 1 limone e di 1 arancia e aggiungetele nella casseruola.
Fate cuocere per massimo 10 minuti.
Per i più “resistenti”: potete aggiungere anche miele, sciroppo d’acero o di riso, zucchero di canna ma in bassa, bassissima, quantità considerando la dolcezza del frutto scelto.
A fine cottura, frullate la crema di pere insieme ad alcune gocce di liquore all’arancia e a pezzetti di cioccolato fondente o extra fondente, e attenzione: se ci sono bimbi niente liquore!