Gli errori da evitare per ritornare in forma dopo Pasqua

Pasqua e Pasquetta si sono appena concluse e, diciamoci la verità, di fronte alla bellezza di tavole super imbandite non abbiamo saputo resistere.

In che modo si può porre rimedio agli stravizi festivi?

Come prima cosa bisogna sempre seguire un “nuovo” equilibrio: pasti nutrienti e armoniosi sono fondamentali. È necessario bilanciare le calorie, magari seguendo i consigli di un esperto alimentare che preveda piani con un nuovo bilanciamento tra carboidrati, grassi e gli altri nutrienti.

A una corretta alimentazione va associata ovviamente una vita attiva perché le diete “magiche e immediate” non esistono!

Così come non si ingrassa per un solo pranzo ipercalorico ma per la costante presenza di cibi carichi di zucchero: dolci, cioccolato, bibite gassate, alcolici…

Sono alimenti che continuiamo a mangiare anche dopo “il giorno festivo” e così da eccezione diventano abitudine, normalità.

Non bisogna mai abbassare la guardia contro i cibi carichi di zucchero che sono davvero dannosi per l’organismo. Come ripeto sempre: essi creano dipendenza. Se vogliamo usare un termine ancora più forte, sono una mera droga.

Da non sottovalutare poi che il fegato trasforma gli zuccheri in grasso, specie quando arrivano nel nostro corpo in grandi quantità e in “un’unica volta”.

Scegliere di consumare dolci ogni giorno e in quantità eccessive, può portare a patologie cardiovascolari, a un invecchiamento precoce delle cellule e della pelle (per lo stress ossidativo di cui sono causa) e a tante altre difficoltà fisiche, fonti di malessere a tutto tondo.

Insomma non dobbiamo certo vivere all’insegna delle rinunce drammatiche, ma la nostra dieta dev’essere “regolata e regolare”.

Se vogliamo consumare le ultime colombe pasquali, ad esempio a colazione, possiamo farlo ma non tutti i giorni. Durante il primo pasto della giornata dobbiamo imparare ad alternare vari cibi (frutta, yogurt, cereali, uova, prosciutto crudo e così via).

Lo ripeto anche in questo breve articolo: i pasti vanno calibrati e suddivisi durante tutto il giorno. Abbuffarsi a cena non ha senso. È necessario distribuire le calorie con coscienza senza creare picchi glicemici nel sangue. Inoltre è un modo per tenere sotto controllo la fame.

Il buon senso qui ci viene in aiuto. Anche se non avete un piano programmato da un nutrizionista, potete comunque intervallare pranzo e cena in modo intelligente. Se avete mangiato tanto (o troppo) a mezzogiorno, di sera scegliete cibi leggeri e ben digeribili.

Ad esempio, parafrasando le battute dei meme dedicati al dottor Nowzaradan (il famoso medico iraniano naturalizzato statunitense, specializzato in chirurgia vascolare e chirurgia bariatrica, noto per l’aiuto prestato a persone gravemente obese, anche in percorsi documentati nel programma “Vite al limite”), se vi piace la frutta secca, cosa che consiglio specie per gli spuntini, evitate quella ricoperta di cioccolato o glassata che trovate – appunto – sulle colombe.

Inoltre mai trascurare l’assunzione di fibre: verdure (ricche in zinco, ferro, magnesio), cibi integrali (utili per mantenere o recuperare la regolarità intestinale), frutta fresca (fonte di vitamine) non devono mai mancare nel vostro regime quotidiano.

Infine, per riconquistare energia, serve lo sport. Fare attività fisica, cioè avere giornate dinamiche, non solo aiuta i muscoli a lavorare bene, ma in generale regala forza e resistenza.

Camminare, pedalare, fare esercizi sono attività che aiutano il cuore, i polmoni e l’umore.

L’allenamento può iniziare in modo blando e via via venire incrementato nella durata e nel livello di difficoltà.

Se il tempo lo permette, visto anche l’inizio delle belle giornate primaverili, camminare all’aperto e velocemente è un toccasana contro lo stress e le calorie accumulate!

Se, invece, preferite pedalare ma non avete molto tempo, la cyclette è una buona alternativa.

Un consiglio dedicato a chi ha difficoltà nella mobilità magari a causa di incidenti o infortuni o per aver accumulato troppi chili in più è quello di scegliere l’acqua.

Il nuoto è uno sport meraviglioso, da seguire fin da piccoli, adatto a tutti.

A questo si affiancano attività come l’acquagym e altre ben più dure che, tuttavia, grazie alla “morbidezza” dei movimenti in piscina, sono più facili da eseguire.

Voi iniziate, cambiate anche nel tempo e, se vi va, confrontatevi con me.

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