Siete ancora in vacanza o di nuovo al lavoro? In ogni caso, una ricetta perfetta per affrontare con energia questi mesi bollenti è la classica pasta fredda (con le sue infinite varianti).
Ricetta interessante perché si tratta in breve di un piatto unico, completo ed equilibrato.
Poi perché è facile da preparare ed è un primo pratico anche da consumare (lo si prepara la sera prima e si “mangia” ovunque, anche in piedi).
Infine la grande varietà di ortaggi e verdure di stagione ci permette di creare infinite varianti alla ricetta base.
Qualunque alimento aggiungerete alla base, però, ricordatevi che per questa ricetta bisogna scegliere sempre pasta corta, meglio se fusilli o farfalle di grano duro (o comunque una tipologia che mantenga bene la cottura).
Intanto vi dico gli ingredienti che uso come base classica, in media per 4 persone.
Eccoli:
320 g di pasta tra i due detti prima o anche altre tipologie a voi gradite, sempre però di pasta corta.
200 g di zucchine, melanzane e peperoni in proporzione variabile a seconda degli ospiti (non tutti amano i peperoni ad esempio) o dei vostri gusti.
100 g di pomodorini (potete anche sceglierli misti, unendo i datterini gialli a quelli rossi o striati).
100 g di mozzarella o feta.
Basilico fresco se piace.
Olio Extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b. (sempre bene non esagerare).
Come dicevo, la ricetta è facile e veloce: in circa 20-30 minuti è tutto pronto.
Gli ortaggi vanno grigliati.
E qui la scuola di pensiero dei cuochi seri sottolinea quanto sia importante la forma dei singoli alimenti per una cottura perfetta.
Cosa significa? Che bisogna tagliare i vari ortaggi nel giusto senso e spessore in modo da grigliare in modo omogeneo quanto scelto.
Il rischio è altrimenti che resti tutto crudo o parte di essi e questo non va bene.
Un altro approccio consiglia, invece, di grigliare le verdure scelte tagliate grossolanamente e solo dopo, prima di mettere tutto insieme, di affettarle in maniera sottile.
Per rendere questo piatto armonico, la cosa ideale è prepararlo la sera prima o, comunque, un bel po’ prima rispetto a quando andrebbe consumato (ecco perché è importante scegliere una pasta che mantenga la cottura).
Tra le varianti che più amo, quelle con le olive o con i capperi (senza sale, mi raccomando) o con entrambi: mi ricordano la mia terra.
La preparazione è veloce: mentre l’acqua bolle, cuocete i vari ortaggi.
Tagliate e condite a parte i pomodorini con olio, sale e pepe (se piace) e basilico in foglie se non lo amate o spezzettato se al contrario non vi dà alcun fastidio.
La mozzarella o la feta va tagliata a pezzetti e aggiunta a freddo, cioè quando la pasta ha raggiunto una temperatura “normale”.
La pasta va cotta al dente e ben asciutta (fate colare per bene l’acqua della cottura).
Adesso unite tutti gli ingredienti in una grande insalatiera e aggiustate di olio e di sale.
Fate riposare, meglio se in frigo.
Da questa versione base potete dare sfogo alla vostra fantasia sostituendo il tonno alla mozzarella; aggiungendo pinoli tostati; trasformando proprio il piatto con mais cotto al vapore, avocado, pomodorini e salmone affumicato.
Insomma in generale vale la regola dell’equilibrio: verdure/ortaggi, proteine (animali o vegetali), carboidrati.
E ancora tante erbe aromatiche e spezie ma poco sale.
Pasta integrale solo se concordata con me.
E per il resto, bon appétit!