La stagione autunnale è arrivata e così anche tante nuove ricette da poter preparare in poco tempo sfruttando prodotti di stagione e di qualità.
Oggi ho pensato per voi ai bocconcini di pollo speziato all’uva nera e, lo prometto: la prossima ricetta soddisferà le esigenze di vegetariani e vegani! Anzi, si accettano richieste: primo, secondo o dolce?
La preparazione è semplice: bastano tra i 15 e i 20 minuti e la cottura si chiude in circa mezz’ora, ma il piatto è (relativamente) economico e non occorre avere alcuna capacità da Stella Michelin.
Come sempre, bisogna soltanto comprare prodotti di qualità e scelti con cura.
Le dosi sono per 4 persone, per cui in coppia basta dimezzarle: il gusto non ne risentirà.
Per iniziare comprate circa 600/700 g di petto di pollo (che poi taglierete a tocchetti), meglio se allevato a terra in libertà e senza antibiotici, e magari di aziende presenti nella città o al più nella regione in cui abitate anche voi.
Poi scegliete 250/300 g di uva nera o bianca con o senza semi (anche qui, cercate prodotti regionali o di regioni vicine o, in ultima ipotesi il top di produzione).
Aggiungete alla lista della spesa 1 cipolla rossa medio-grande; 25 g di burro chiarificato (ma se ci riuscite, evitatelo).
Un limone bio; ½ bicchiere di un buon vino bianco (o brandy o marsala); pepe nero e timo (fresco o secco) nelle quantità che preferite; olio EVO e sale in quantità moderate.
Come si cucina
Dopo aver tagliato il petto di pollo a tocchetti, lasciatelo riposare per 10 minuti dentro una pirofila o una terrina con il succo di limone filtrato.
Nel frattempo tritate finemente la cipolla e fatela rosolare in padella con il burro (per i viziosi), anche se io suggerisco l’olio extra vergine di oliva.
Aggiungete i bocconcini, fateli dorare su tutti i lati e aggiustate di sale. Poi sfumate con quello che preferite (per mantenervi più leggeri o, se ci sono piccoli a tavola, meglio optare per il limone).
Cuocete il pollo a fuoco medio fino a evaporazione del vino/brandy/limone (se serve, in quest’ultimo caso regolare con un po’ di acqua).
Intanto lavate l’uva, tagliatela in due per togliere i semi (meglio quella senza, vero?) e mettetela in padella con pochissimo olio a fuoco basso per circa 5 minuti. Mi raccomando: va cotta con il coperchio.
Poi mescolatela al pollo e lasciate cuocere il tutto ancora per un paio di minuti aggiungendo timo e pepe (in presenza di bambini, ovviamente no!).
Quel tocco in più…
Questo piatto d’ottobre ha un sapore unico che piace, di solito, a tutti, ma può diventare ancora più sfizioso e cremoso aggiungendo 1 cucchiaino di amido di mais a fine cottura o infarinando i tocchetti di pollo prima di cuocerli.
Per regalare, infine, una certa croccantezza raffinata, aggiungete circa 5/8 g di lamelle di mandorle tostate.
In alternativa al pollo, potete scegliere anche il tacchino.
Se non lo consumate tutto, può rimanere in frigo dentro un contenitore ben chiuso per altre 24 ore, non di più e non va mai congelato.