I frullati rinfrescanti contro la calura estiva

Anche se ci sentiamo dentro una specie di caldo novembre, con piogge improvvise e temperature ballerine, presto saremo avvolti dalla calura estiva che cercheremo di contrastare con ogni possibile via d’uscita.

Uno degli strumenti a nostra disposizione contro gli effetti provocati da picchi di calore, disidratazione e carenza di minerali è l’acqua.

Tuttavia durante i mesi estivi, in particolare da sola, l’acqua non ci soddisfa. In che modo, quindi, possiamo aumentare il nostro livello di idratazione quotidiana al fine di riequilibrarci? Con i frullati rinfrescanti!

A partire dalla scelta degli ingredienti di stagione, biologici, meglio se prodotti dal contadino vicino a casa, e grazie alla grande varietà di frutta e verdura che l’estate ci regala, ci possiamo letteralmente sbizzarrire.

Prima di presentarvi i miei esperimenti, devo farvi però una distinzione tra frullati, centrifugati (o estratti), frappè e smoothie.

frullati si ottengono unendo frutta frullata e latte (di solito fresco).

Per i centrifugati di frutta o verdura, invece, si usa il cosiddetto estrattore, un apparecchio da cucina che serve a separare il succo dalla buccia e dalla polpa: avremo così un concentrato di sali minerali e vitamine.

Il frappè in sintesi è il frullato con il surplus del gelato.

Mentre lo smoothie è una bevanda di frutta e/o verdura frullata a cui si aggiunge dell’acqua.

A seconda dei gusti e della “liquidità” della frutta scelta va unito anche lo yogurt magro o il latte di soia o di mandorla (o bevande simili, ma senza zucchero e gusti extra, tipo cioccolato).

Una volta scelti gli ingredienti che ci ispirano di più, se sono biologici o autoprodotti naturalmente non dovete sbucciarli: basta lavarli per bene.

Quando sento davvero caldo, il mio preparato lo preferisco più liquido, ma questa è una scelta legata al gusto personale.

Le proposte che seguono vi potranno sembrare un po’ insolite, ma vi assicuro che sono efficaci.

Iniziamo da un “quasi” classico: limone, pesca e basilico

Scegliete 4 pesche della varietà tabacchiera, quelle piatte, o in alternativa quelle che più amate.

Vanno pulite e poi frullate insieme al succo di limone (mezzo è sufficiente, specie se il limone è succoso), a un bicchiere di acqua minerale e alle foglie di basilico (3 medio-grandi).

Il tocco è usare acqua fresca o trasformare questo smoothie in un ghiacciolo.

La seconda proposta ha come base sempre il limone a cui vanno aggiunti cetriolo e zenzero.

Come sempre, la scelta della qualità degli alimenti è fondamentale.

Qui servono due cetrioli medi a cui va tolta la buccia nel caso abbiate problemi a digerirli. Tagliateli a piccoli pezzi e frullateli insieme al succo di mezzo limone e allo zenzero (a pezzi o in polvere, usatene mezzo cucchiaino da caffè).

A seconda di quanta acqua contengono i cetrioli, questa va aggiunta. Consiglio sempre fresca.

Se poi siete innamorati della menta, due foglioline non guastano l’equilibrio di questo smoothie.

Arriviamo adesso a situazioni più ardite: il frullato di sedano, kiwi e mela e qualcos’altro

In questo caso, vi propongo direttamente la versione con il kefir (bottiglia da 150 ml).

Vi serviranno anche 1 o 2 mele verdi, 1 gambo grande di sedano, l’onnipresente cetriolo (senza buccia per chi non la tollera, come già detto); un paio di foglie piccole di menta e il consueto ½ cucchiaino di zenzero a pezzi (la radice) da grattugiare.

Pulite tutto e tagliate a pezzi tutti gli ingredienti.

Frullateli insieme aggiungendo la menta, lo zenzero, il kefir (naturalmente potete sostituirlo con quello che amate di più tra latte, yogurt magro e altre alternative) e due o tre cubetti di ghiaccio.

Di solito, io evito di aggiungere elementi dolce agli smoothie o ai frullati; in quest’ultimo caso, però, potete mettere un po’ (ma poco, mi raccomando) di miele e aggiungere un paio di noci e di semi di papavero come “arricchimento”.

Una piccola sorpresa per chi, invece, il dolce non lo sopporta affatto, una vera sperimentazione: un (finto) cocktail senza alcool fatto di sedano e pomodoro.

Scegliete due pomodori rossi grandi, giunti a giusta maturazione.

Spellateli e privateli dei semi.

Frullate insieme a un gambo di sedano completo di foglie aggiungendo olio EVO (1 o 2 cucchiaini), sale integrale a piacere (meglio limitarsi) e giusto un paio di gocce di tabasco.

La sensazione sarà strana: il caldo intorno a voi non sarà poi così “caliente”!

Per i viziosi, tanto so che ci stavate già pensando, da smoothie ad aperitivo è un attimo: basta aggiungere vodka ghiacciata, spezie piccanti e/o aromi vari (come la salsa Worcestershire), il pepe nero (o il pepe di Cayenna) e il succo di limone. Un paio di cubetti di ghiaccio. Farete felici gli amanti dell’ex cocktail “Red Snapper”.

Le proporzioni del “Bloody Mary” però non le avrete da me!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.