È arrivato l’autunno, nonostante le temperature siano più alte del solito (ma credo ci dovremo abituare) e con la nuova stagione anche la voglia di coccolarci un po’ anche a tavola: giusto per consolarci della fine delle vacanze.
Così ho pensato a un dolce che io adoro, in fondo non troppo complicato e che piace a grandi e piccini: lo strudel di mele.
Si tratta, come di sicuro già saprete, di un dolce tipico dell’Alto Adige che consiste in un “rotolo” ripieno di mele, frutta secca e cannella.
La preparazione ha una bassa difficoltà così come i costi: è un dolce economico che in circa 20 minuti riuscirete a preparare.
La mia ricetta prevede un tempo di cottura di mezz’ora più o meno ed è per 4 persone che mangiano tanto o 6 che si limitano un po’ di più!
Intanto gli ingredienti che, come sottolineo in ogni articolo, devono essere di alta qualità: per la pasta (o per la pasta sfoglia) servono 130 g di farina, 30 ml di acqua, 1 cucchiaio di olio EVO, 1 uovo.
Per il ripieno: 800 g di mele (renette o golden), 80 g di zucchero, 80 g di pangrattato, 80 g di uvetta, 50 g di pinoli, 1 cucchiaino di cannella in polvere e zucchero a velo q.b.
Se non volete preparare la pasta, comprate un rotolo già pronto di pasta sfoglia di qualità (controllate bene l’etichetta).
In alternativa, ecco la ricetta: unite farina, uovo, olio e acqua in un recipiente e impastate fino a creare un impasto omogeneo. Lasciatelo riposare in frigo per 20 minuti circa.
Mentre l’impasto riposa, fate ammollare l’uvetta in acqua tiepida. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e mettetele in una ciotola con lo zucchero, l’uvetta che avete prima strizzato, i pinoli, la cannella e il pangrattato.
Mescolate e mescolate.
A questo punto la pasta sarà pronta: stendetela con un matterello creando un rettangolo.
Aggiungete il ripieno sopra al rettangolo e chiudetelo sigillando i bordi con le mani.
Fate qualche taglio sopra all’impasto in modo che non gonfi troppo durante la cottura.
La superficie va spennellata con un po’ di latte.
Preriscaldate il forno a 180° e poi fate cuocere lo strudel per 30 minuti finché non si colora.
Tolto dal forno, fatelo raffreddare un po’ e, prima di servirlo, spolverate con dello zucchero a velo.
Si può gustare sia freddo che tiepido, dipende dalle vostre preferenze!
In molti, sulla base della sfoglia prima di aggiungere il ripieno, aggiungono un velo di marmellata di albicocche.
Se non riuscite a creare la pasta, va bene come detto su anche quella già pronta, sfoglia o brisée dipende da cosa preferite: io la preparo fresca.
Potete aggiungere oltre ai pinoli anche noci e/o nocciole o, comunque, scegliere la frutta secca che piace a tutta la famiglia.
Se non ci sono bimbi, un paio di cucchiaini di liquore al ripieno non guastano.
E per noi siciliani, un tocco di agrumi: l’impasto si sposa bene anche con la scorza di limone o di arancia bio grattugiata.
Se non lo consumate tutto, in frigo si conserva bene fino a 3 giorni.
Senza zucchero a velo, ma per brevi periodi, potete persino surgelarlo.