L’autunno finalmente è arrivato e dopo il caldo intenso degli ultimi mesi sembra quasi un sogno.
Godendo di un’atmosfera dai colori mielati, del vento che muove e fa cadere le foglie rossastre lungo le strade, siamo immersi in quel momento unico, forse per molti un po’ malinconico, del foliage, ma anche di nuovi “cibi” che sono per tutti carezze accoglienti.
Tra questi, oggi vi parlo delle castagne cucinate insieme a un altro prodotto autunnale: la zucca gialla.
Si tratta del risotto castagne e zucca, un piatto ottobrino, perfetto per questo periodo, che oltre all’inconfondibile gusto, presenta anche tantissime sfumature aromatiche.
Possiamo scegliere anche la zucca mantovana, che ha un sapore più intenso rispetto alla gialla, ma potete davvero optare per quella che preferite: la zucca violina o butternut, ad esempio, presenta una polpa molto tenera e compatta e a me piace tanto.
Il risotto io lo adoro, e oggi sperimento con voi questa ricetta.
Come prima cosa, dovete far bollire le castagne con tutta la buccia.
Una volta pronte, le sbucciate e le aggiungete in piccoli pezzi al riso e alla zucca.
Come suggerisco sempre, invece del dado, preparate un bel brodo vegetale ricco degli aromi che preferite.
Infine, mantecate il risotto con burro e grana o parmigiano grattugiato.
Esistono alcune varianti per chi vuole smorzare il dolce di questo piatto. C’è chi aggiunge, ad esempio, speck o pancetta rosolati a parte con un po’ di cipolla e con pepe o peperoncino. Chi, invece, insieme al grana mette del taleggio.
In ogni caso, ecco che cosa vi serve per soddisfare l’appetito di 3 persone che mangiano con gioia:
- riso per risotti (il migliore è la qualità Carnaroli) 280 g
- zucca (già pulita) 400 g
- castagne 200 g
- cipolla 1 o ½ dipende da quanto vi piace (per chi non la tollera potete sostituirla con 2 spicchi di aglio o eliminarla del tutto)
- burro 20 g
- grana 40 g (quantità che varia se scegliete il parmigiano più saporito o se aggiungete il taleggio)
- salvia e rosmarino q.b.
- pepe o peperoncino q.b.
- sale q.b.
- brodo vegetale in abbondanza
- olio EVO q.b.
Il brodo vegetale preparatelo come preferite (sedano, cipolle, carote) o, se non avete tempo, scegliete un buon dado senza conservanti biologico di verdure.
Le castagne vanno lavate, incise e lessate in acqua bollente con poco sale per circa 20 minuti.
Poi vanno sbucciate per bene e tagliate a pezzetti.
La cipolla va pulita, tritata e poi fatta rosolare con l’olio extravergine di oliva.
A questo punto aggiungete il trito di erbe (se piacciono).
Lasciate che tutto prenda sapore per un paio di minuti.
Sbucciate la zucca, tagliatela a pezzetti, mettetela nel tegame e fate cuocere con il brodo vegetale.
A parte, tostate il riso con un po’ di olio EVO.
Infinte unitelo alla zucca e mescolate.
Via via aggiungete il brodo vegetale (tenuto sempre ben caldo).
Se non potete star dietro al risotto, copritelo con il brodo, in proporzione poco più del doppio del peso del riso, mettete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento.
In ogni caso, controllate spesso e, prima del raggiungimento della cottura, aggiungete il brodo necessario.
Quando il riso è pressocché pronto, potete arricchirlo con le castagne a pezzetti.
Allontanate dal fuoco e mantecate con burro e grana.
Qui io aggiungo sia del pepe nero macinato che del peperoncino: ovviamente è una scelta che dipende anche dal gusto dei vostri commensali e dalla loro età (in presenza di bimbi, niente piccante!).
È un primo che va bene anche “ripassato” in padella il giorno dopo; comunque può essere conservato in frigo per 2 giorni al massimo, dentro un contenitore adatto ai cibi.
Con alcune piccole varianti, è perfetto anche per chi segue una dieta vegana.