
Vi siete mai chiesti come fanno i vari organi del nostro corpo a comunicare tra di loro ?
Mi viene in mente il famoso cartone animato “Siamo Fatti Così”, il quale descriveva, sotto forma animata, quali erano i messaggeri del nostro corpo: i nervi e gli ormoni, i quali espletano la loro funzione, rispettivamente attraverso impulsi elettrici e messaggi chimici.
Oggi vi voglio parlare degli ormoni, i principali responsabili della comunicazione organica. In seguito alla loro azione, i nostri organi sono capaci di modificare la loro funzione per permetterci di interagire con l’ambiente esterno, soddisfare i nostri bisogni, sopravvivere. Gli ormoni, sono prodotti dalle ghiandole endocrine.
Esistono 3 tipi di ormoni, classificabili in base alla loro natura: steroidei (formati da steroidi come ad esempio il colesterolo), peptidici (formati da proteine) e ormoni derivanti da aminoacidi (ad esempio gli ormoni tiroidei). Ognuno di questi, espletano la loro funzione attraverso un meccanismo ben preciso permettendo quindi, una normale e regolare funzionalità organica.
Funzionano sempre e comunque ? Beh no… purtroppo capita che le ghiandole non riuscano più ad espletare la loro regolare funzione (tra i motivi, una patologia auto immune ad esempio come il morbo di Basedow che colpisce la Tiroide).
I nutrienti che assumiamo attraverso il cibo, influenzano la secrezione ormonale. Un esempio sono i carboidrati, che stimolano la secrezione da parte del pancreas, dell’insulina, principale ormone ipoglicemizzante e anabolico. Diete che si basano solo sul concetto di Kcal, non tengono conto delle potenzialità che offre un piano nutrizionale bilanciato in termini di sazietà ed energia prontamente disponibile per muscoli e cervello. VI è mai capitato di sentirvi perennemente stanchi, anche se nella vostra alimentazione i carboidrati non mancano mai ? Probabilmente i pasti sono ricchi, ma non bilanciati. Bilanciare i pasti ricchi in carboidrati con proteine e grassi infatti, ci aiuterebbe a sfruttare al meglio l’energia degli alimenti che introduciamo.
Dott. Fabio Buzzanca