Con l’arrivo dell’estate, ho deciso di scrivere un pezzo dedicato alla salute della pelle e al legame che questa ha con uno stile di vita equilibrato e un’alimentazione corretta.
Inizio con un breve elenco, stilato in ordine alfabetico, di alcune delle più note patologie cutanee (ovviamente non è un elenco esaustivo ma indicativo).
L’acne: è un’infiammazione dei follicoli pilo sebacei la cui manifestazione è il brufolo. Ci sono vari livelli di severità dell’acne a cui sono collegati trattamenti differenti che, naturalmente, solo il dermatologo dovrà indicarvi. In generale prima si formano i punti neri (cosiddetti comedoni), poi i brufoli (papule o pustole) e infine cisti sottocutanee o noduli.
La prima azione per contrastare l’acne è evitare tutti quei comportamenti sbagliati come schiacciare i brufoli, fumare, bere alcolici, usare prodotti cosmetici aggressivi, mangiare in modo errato e disordinato.
La candidosi: qui i colpevoli sono i funghi che causano l’infezione di cute e mucose. A volte è superficiale e colpisce bocca (candidosi orale), cute (c. cutanea) o genitali (c. genitale). Provoca macchie di colore rosso o bianco, prurito e irritazione. Nella cura si usano spesso gli antimicotici.
Le dermatiti: si tratta di malattie infiammatorie degli strati superficiali della pelle. Il plurale è dovuto al fatto che ci sono diverse patologie (dermatiti) che causano eruzioni e prurito sulla pelle. Esiste la dermatite atopica o eczema, quella allergica da contatto, la dermatite irritativa da contatto, quella seborroica. In generale provoca arrossamento cutaneo, prurito intenso e secchezza. Il dermatologo può calibrare la terapia a seconda della diagnosi, legata a sua volta dal tipo di dermatite.
L’eritema: è un arrossamento cutaneo che scompare alla digitopressione e che può essere circoscritto a una singola zona o esteso a più parti del corpo. Le cause sono diverse: possono essere infettive, emotive o allergiche… Non si tratta di una malattia in sé ma di un sintomo collegato ad altre condizioni.
L’Herpes: simplex e zoster, ecco i due tipi di Herpes. Nel primo caso avremo un’infezione virale (ci saranno piccole vescicole dolorose su pelle, labbra, occhi o genitali). Dopo la prima manifestazione sull’epidermide, il virus dell’Herpes Simplex risale i nervi e resta latente, riattivandosi in condizioni di stress psicofisico.
L’Herpes Zoster è meglio conosciuto come il fuoco di Sant’Antonio, riconducibile a una riattivazione del virus della varicella. In questo caso si ha un vero e proprio rash cutaneo, molto doloroso e pruriginoso. Dopo il primo exploit sulla pelle, il virus rimane quiescente nei gangli nervosi, ma si può manifestare a causa di forte stress psicofisico.
La cura prevista in entrambi i casi è principalmente farmacologica.
L’orticaria: eruzione cutanea caratterizzata da pomfi rosei o bianchi di dimensioni variabili. Porta fastidio, prurito o dolore. Spesso le forme acute di orticaria sono scatenate da allergie alimentari o farmacologiche. Il trattamento dipende dal capire quali sono i fattori che scatenano tale disturbo.
La pitiriasi: non si conoscono ancora le condizioni che attivano l’insieme delle lesioni eritematose su petto, addome, schiena, braccia, gambe (più raramente viso, collo, palmi delle mani o piante dei piedi). La diagnosi è fattibile attraverso l’osservazione delle chiazze che tendono a scomparire da sole, anche senza trattamenti, e non sempre causano prurito.
Psoriasi: è una condizione di atipicità della crescita dell’epidermide; a volte scompare spontaneamente. Nelle aree lombo- sacrale, di gomiti, ginocchia, sul cuoio capelluto si formano placche in rilievo, di solito di colore rosa intenso o rosso vivo, rivestite da squame biancastre. È un disturbo che non ha età: può insorgere in qualunque momento. L’approccio terapeutico deve essere personalizzato in base al tipo di psoriasi e alle caratteristiche specifiche, anche caratteriali, della persona.
Tinea (o dermatofitosi): infezione micotica della cute e delle unghie, provocata da alcuni funghi. I sintomi e i segni sul corpo includono rash, desquamazione e prurito. Di solito il dermatologo prescrive trattamenti con farmaci antimicotici e/o cortisonici.
Verruca: formazione cutanea provocata dal virus del papilloma umano. In base al ceppo virale coinvolto e alla sede di penetrazione del virus, il medico può individuare diverse forme di verruche: verruche volgari, plantari o piane. I trattamenti sono la crioterapia, laserterapia o l’asportazione chirurgica.
In sintesi, la pelle rivela tanto di noi e delle nostre abitudini. Esporsi al sole in modo errato, bere o fumare provoca ad esempio dei danni evidenti, anche a lungo termine.
Come accennato prima, anche una corretta nutrizione e un’idratazione adeguata sono alleati preziosi dell’epidermide. Insieme a questi comportamenti sani, occorre tutelare la nostra salute con controlli periodici e screening preventivi (come la mappatura dei nei).
Inoltre la pelle ha una funzione di allarme, di spia per molte patologie che colpiscono più apparati e organi. La comparsa di malattie cardiovascolari, patologie reumatologiche e respiratorie viene spesso “anticipata” da malattie infiammatorie della cute.
Possiamo comunque aiutare l’equilibrio della nostra pelle seguendo sane abitudini quotidiane; ad esempio possiamo rinunciare al cibo spazzatura, al fumo, a vivere costanti situazioni di stress.
Il buon cibo poi è il segreto di tutto: apportare i corretti nutrienti, evitare gli alimenti raffinati, industriali, con troppi grassi e zuccheri, bere adeguatamente sono scelte alla base di una vita in perfetta salute.
Ecco alcune sostanze necessarie a un benessere generale: i cosiddetti grassi buoni ricchi di Omega 3 e 6 che si trovano nel pesce e nei semi oleosi. La vitamina A che aiuta il ricambio cellulare ed è presente nelle uova, nel latte; nella frutta e verdura rossa, gialla e arancione (cioè che contiene i carotenoidi, precursori di questa stessa vitamina). E ancora la vitamina C, fondamentale per la formazione del collagene; si trova negli agrumi; nei kiwi, fragole, spinaci, pomodori, peperoni, broccoli. La vitamina E con proprietà antiossidanti, invece, è negli oli vegetali e nelle mandorle o nocciole…
I cosiddetti composti antiossidanti, i flavonoidi, proteggono poi la pelle dall’azione nociva dei raggi ultravioletti e si trovano nelle mele, fragole, mirtilli, pere, arance, peperoni, ravanelli e cipolle.
Infine nelle germe di grano e nella pasta integrale abbiamo il coenzima Q10 con azione antiossidante.
Anche l’attività fisica ci può aiutare contro i problemi alla pelle. In che modo? Se alcuni tipi di dermatiti o la psoriasi vengono “attivate” dallo stress, fare sport a qualunque livello aiuta a contrastarlo.
Inoltre la rabbia può essere gestita anche seguendo pratiche legate alla meditazione. Basta decidere di dedicarsi un po’ di tempo ogni giorno andando in cerca del modo più giusto per “decomprimer(si)”.
Per ultimo, dormire almeno 7 o 8 ore è l’ideale per stare in equilibrio.