Aumentare di peso durante la gravidanza è naturale ma bisogna evitare il più possibile “gli eccessi” per non compromettere la salute del nascituro e soprattutto della futura mamma.
L’idea di prendere tanti chili o di non riuscire più a ritornare in forma dopo il parto è qualcosa che tormenta spesso le donne, ed è una paura da non “deridere”; da nutrizionista voglio sottolineare che è sempre lo stile di vita che si sceglie, anche durante lo stato interessante, a fare la differenza.
Scelte equilibrate e sane rendono il recupero fisico post parto di sicuro più semplice.
Alcune mie pazienti mi chiedono ad esempio di quanti chili al massimo può aumentare il loro peso corporeo.
Domanda diretta la cui risposta ha varie sfaccettature.
Vi dico subito che “il peso consigliato” è tra gli 8 e i 12 chili.
Questa media deve però essere contestualizzata.
Nei casi di gravidanza gemellare è ovvio che si prenderanno più chili.
Inoltre bisogna considerare l’indice di massa corporea della donna, il suo stato di salute, la conformazione del bimbo e, cosa fondamentale, anche il peso che aveva nella fase precedente al nuovo stato.
Perché ho voluto specificare l’importanza della condizione fisica di “pre-attesa”?
Perché una condizione di sovrappeso favorisce il rischio di complicazioni tipiche della gravidanza come il diabete gestazione e la pressione alta. Per cui, attenzione!
Durante i primi 3 mesi, di solito, le donne non hanno bisogno di aumentare di peso (si parla in questo periodo di prendere al massimo due chili).
Nel secondo trimestre, invece, si “ingrassa” di circa un chilo e mezzo al mese fino al momento del parto.
Ritornando a un discorso di sovrappeso, questa condizione iniziale potrebbe compromettere anche la crescita del bimbo magari a causa di un atteggiamento fatto di limitazioni di varia natura che, in questo caso, le donne potrebbero autoimporsi.
Ecco perché è veramente importante avviare dei confronti attivi tra pazienti, ginecologi e nutrizionisti: per permettere alla donna di arrivare non solo in forma ma con serenità alla fine di un percorso bellissimo, protetta da indicazioni alimentari specifiche e suggerimenti sportivi ben chiari.
Riportando qui alcune indicazioni sulla divisione dei chili presi, vi posso dire che: il piccolo dopo i 9 mesi peserà circa 3 chili.
Il seno e l’utero prenderanno 1 chilo ciascuno.
Stesso discorso per la placenta e per il liquido amniotico.
Infine ricordo che aumenteranno anche i volumi di: sangue (da 1,4 a 1,8 kg), liquidi corporei (da 1,4 a 1,8 kg) e le riserve di grasso (da 2,7 a 3,6 kg).
Foto del dr Fabio Buzzanca