Durante gli incontri con i miei pazienti, ho notato che quando propongo alcune tipologie di “merenda”, queste vengono percepite come dolci pause specifiche – ed esclusive – per i più piccoli.
Ma si tratta di un errore, se vogliamo un “misunderstanding” interpretativo.
Lo spuntino è importante per tutti, anche per te.
La cosa che però voglio sottolineare in questo breve articolo è che non tutto va bene: bisogna scegliere gli alimenti giusti per te, per la tua età, per il tuo stile di vita.
La merenda innanzitutto è un blocca-fame; io ne propongo diverse, tutte con l’obiettivo di non arrivare con un appetito da lupi a pranzo o a cena.
Se, ad esempio, arrivi all’ora del desinare super affamato, tenderai a mangiare troppo e, di conseguenza, a creare problemi alla tua digestione (che sarà più lenta e tu, appesantito, e potresti persino non dormire bene).
Quali sono quindi i cibi per una merenda leggera e perfetta?
Come prima cosa, devi moderare la frequenza di: dolci, salatini, pizzette, patatine e di tutti gli alimenti al contempo calorici e poveri in termini nutrizionali.
Non sono il male assoluto ma una volta tanto, non come cibi della quotidianità.
Al contrario, infatti, ti consiglio frutta fresca nella quantità che concordiamo insieme nei piani nutrizionali; e frutta secca: sempre ottima (noci, mandorle), ma occhio alle quantità.
E ancora yogurt al naturale, quindi bianco senza zuccheri aggiunti.
Il cioccolato fondente poi non deve mancare mai e fa felici anche i più golosi.
Pane nelle quantità concordate o panini standard, meglio se integrali al prosciutto crudo (preferibilmente un tipo meno salato e grasso).
In alternativa puoi optare per i cosiddetti affettati magri e cioè bresaola, fesa di pollo e tacchino.
Cerca di limitare i prodotti industriali, come le merendine confezionate.
Naturalmente bevi acqua e prodotti totalmente naturali, come le spremute, e tutte le bibite gassate.
Come ho sottolineato all’inizio, se sei uno sportivo, la tua merenda (sia di mattina che di pomeriggio) potrà essere più “ricca”.
Ma se, invece, sei un tipo sedentario, la storia è diversa: per evitare digiuni o scelte non equilibrate spinto da colpi di testa o sensi di colpa, ti consiglio di rivolgerti a un esperto dell’alimentazione, in particolare se sei all’inizio di un percorso alimentare incentrato sul cambiamento, anche nello stile di vita.
Non sempre è facile darsi degli obiettivi da soli e cambiare le cattive abitudini acquisite bel corso degli anni.
È proprio per rendere tutto più facile e anche piacevole che ti invito a rivolgerti a chi, come me, ha fatto della nutrizione la propria ragion d’essere.
Ritornando a cosa si potrebbe mangiare, ecco alcune idee.
Ti propongo lo yogurt bianco (quello di prima) con una trentina di g di cereali integrali senza zuccheri aggiunti. Oppure con frutta secca (scegli ciò che ti piace).
È una merenda perfetta da poter gustare sia di mattina che di pomeriggio.
Oppure, per chi ama le bevande di frutta o verdura, il tipico “smoothie” a cui puoi aggiungere un po’ di yogurt o del “latte vegetale”.
La differenza è se ti piace una bevanda più o meno densa.
Consiglio sempre la frutta di stagione, della giusta maturazione e a chilometro zero. E di qualità!
E per la merenda salata?
Oltre a panini, anche il classico pane e olio Evo.
Per non parlare delle verdure crude che possono avere un certo fascino (ravanelli, carote, sedano).
Infine, anche se tutto è relativo, il mio consiglio è di non saltare mai la merenda e di fare una ricca colazione.
Se poi accompagni le tue nuove scelte alimentari con una vita attiva e armoniosa hai già raggiunto ottimi traguardi.
Dopo un primo pasto più ricco, invece puntate a un pranzo moderato e a una cena leggera.